COMUNICATO STAMPA 1° TAPPA CARDIO BREAST DRAGONBOAT FESTIVAL
TREVIGNANO ROMANO
Affrontare il tumore al seno e le malattie cardiovascolari a colpi di pagaia.
Torna il CardioBreast Dragon Boat Festival
Torna (e raddoppia) il CardioBreast Dragon Boat Festival, la manifestazione sportiva e di sensibilizzazione dell’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari e della Federazione Italiana Dragon Boat. In questa seconda edizione farà tappa in Lazio, Veneto, Toscana e Puglia, grazie al supporto di diverse associazioni di pazienti oncologici e cardiologici e al contributo non condizionato di Daiichi Sankyo Italia
Roma, 13 settembre 2023 – Dopo il grande successo dell’anno scorso, il 16 settembre torna il CardioBreast DragonBoat Festival, l’iniziativa promossa dall’ Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari (INRC) per sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della prevenzione cardiovascolare primaria e per spiegare i benefici di uno sport come il Dragon Boat, anche per le donne operate di tumore al seno. Quest’anno la manifestazione farà tappa in 4 regioni (Lazio, Veneto, Toscana e Puglia), grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, la partecipazione della Federazione Italiana per il cuore (FIPC) e Onco Beauty Onlus, il patrocinio dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) e della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT), e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia.
Il CardioBreast Dragon Boat Festival inizierà il 16 settembre con la tappa a Trevignano Romano (RM) per proseguire il 23 settembre a Peschiera del Garda (VR), l’8 ottobre a Collesalvetti (LI) e terminare a Bari (BA) il 14 ottobre. In ognuna delle giornate il pubblico potrà assistere alla gara amichevole di due squadre Dragon Boat femminili costituite da donne operate di tumore al seno che, al termine dell’esibizione, condivideranno le loro esperienze di vita e sportive. Per tutta la durata della manifestazione, dalle 11.00 alle 15.00, un camper INRC sarà a disposizione degli spettatori per screening cardiologici gratuiti, con controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, monitoraggio pressorio e controllo del quadro lipidico.
“Le malattie cardiovascolari e le neoplasie causano circa i due terzi di tutti i decessi a livello mondiale e condividono spesso gli stessi fattori di rischio, allo stesso tempo sappiamo che la pratica regolare di attività fisica porta a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari del 40-50%, riducendo inoltre il rischio di diabete mellito e ipertensione arteriosa. – spiega il Prof. Francesco Fedele, presidente dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari – Tutte evidenze che l’anno scorso hanno ispirato questo progetto che ha avuto grande risonanza e partecipazione. Un successo che in questa edizione si arricchisce di nuovi partner e ulteriori tappe, consentendoci di ampliare l’attività di promozione della prevenzione attraverso i controlli periodici e i corretti stili di vita “.
Lo sport ideale per le donne operate di tumore al seno
ll Dragon Boat è uno sport che si pratica su imbarcazioni particolari che a poppa e prua ricordano le sembianze di un Drago e possono ospitare fino a 20 atleti. La competizione avviene tra squadre femminili, maschili o miste, che remano al ritmo di un tamburino che siede a prua, mentre il timoniere, a poppa, mantiene la rotta con una pagaia lungo circa 3 metri, fino a tagliare il traguardo posto al termine di un percorso che può arrivare fino a 1000 metri. Nato in Cina, Il Dragon Boat oggi è praticato in tutto il mondo, sia a livello agonistico che amatoriale, ma la ricerca scientifica ha dimostrato che questa disciplina è di particolare beneficio per le donne che hanno subito una mastectomia. “Negli ultimi 20 anni sono nate centinaia di squadre di Breast Cancer Survivors e la Federazione è sempre al fianco di queste atlete e donne straordinarie, supportandole sia negli eventi agonistici che in quelli divulgativi – commenta il dott. Antonio De Lucia, psicologo-psicoterapeuta e Presidente della Federazione Italiana Dragon Boat – Soprattutto in questo Festival, che ha come protagonista una disciplina sportiva che aiuta la loro ripresa e rinascita, non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico e sociale, grazie al lavoro di squadra e alla solidarietà tra i membri del team”.
Lo studio degli effetti della pratica di questo sport sulle pazienti oncologiche ha dimostrato che un esercizio fisico che il movimento della pagaiata promuove il rilascio delle miochine che modulano la risposta infiammatoria sistemica, inibendo la necrosi tumorale e limitando la formazione del linfedema. Questo processo attenua significativamente alcuni sintomi, riduce la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane e aiuta nel complesso la qualità della vita delle pazienti, migliorando la loro salute psicofisica. “La diagnosi precoce e i grandi progressi della scienza nelle terapie antitumorali oggi consentono una consistente percentuale di guarigioni o di sopravvivenza, ma lo sforzo di aumentare il tempo di vita deve procedere di pari passo con l’impegno a migliorare la qualità della vita di queste pazienti, con quello che dovrebbe essere un approccio olistico alla cura, che si occupi anche del loro benessere psicologico, della riabilitazione e della socialità – dichiara dott.ssa Flori Degrassi, Presidente Associazione Nazionale Donne Operate al Seno. – per tale ragione supportiamo volentieri la promozione di questo sport che ha dimostrato di essere di grande aiuto nel percorso che le donne devono seguire dopo l’operazione chirurgica e la malattia”.
La prevenzione cardiovascolare
L’attività fisica è un elemento imprescindibile per la salute psicofisica e svolge un ruolo chiave nella prevenzione cardiovascolare, sia per gli uomini che per le donne. Attività aerobiche come il Dragon Boat, a bassa intensità e di lunga durata sono particolarmente indicate per migliorare la funzionalità cardiaca. Questo tipo di esercizio, se condotto correttamente e con controlli periodici, può avere numerosi effetti benefici sul corpo, come il miglioramento della circolazione sanguigna, respiratoria, metabolica e dell’umore. “Siamo entusiasti di unirci a questo progetto di sensibilizzazione di così ampio respiro – chiosa Emanuela Folco, Presidente della Fondazione Italiana per il Cuore – perché sebbene le terapie oggi disponibili per il trattamento delle malattie cardiovascolari abbiano fatto passi da gigante, siamo consapevoli che da sole non bastano, non sempre, e non ci stancheremo mai di ribadire che la prevenzione cardiovascolare primaria, che comprende controlli periodici e uno stile di vita salutare, è la nostra prima difesa, e la corretta informazione resta uno strumento imprescindibile”.
Le tappe del Dragon Boat Festival
16/09/2023 LAZIO Trevignano Romano (RM) – piazza del Molo.
In questa tappa la ASL di Civitavecchia mette a disposizione anche un truck per lo screening mammografico che sarà posizionato in via Bernardino Francesconi 2.
23/09/2023 VENETO Peschiera del Garda (VR) – Porto Vecchio
08/10/2023 TOSCANA Stagno Collesalvetti (LI) – Corso Italia
14/10/2023 PUGLIA Bari (BA)- Waterfront San Girolamo
Per maggiori informazioni visita www.dragonboatfestival.it
La prima tappa a Trevignano Romano
Alla tappa laziale, che partirà da Piazza del Molo di Trevignano Romano, parteciperanno membri delle squadre Dragon Boat di Abbraccio Rosa, ANDOS Civitavecchia e della LILT di Latina.
Per gli spettatori, oltre al camper messo a disposizione dall’INRC per gli screening cardiologici gratuiti, la ASL di Civitavecchia offrirà il suo ambulatorio mobile per screening mammografici, kit per screening per tumore al colon-retto, prelievo del sangue per test HCV, pap test e HPV test. Il truck sarà posizionato in via Bernardino Francesconi 2.
Per informazioni e modalità di accesso e prenotazione agli screening gratuiti, contattare direttamente la ASL al numero verde 800539762, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e il martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Ufficio Stampa DreamCom
Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748
COMUNICATO STAMPA 2° TAPPA CARDIO BREAST DRAGONBOAT FESTIVAL
PESCHIERA DEL GARDA
Remare contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari:
In Veneto la seconda tappa del Cardiobreast Dragon Boat Festival 2023
A Peschiera del Garda la seconda tappa del CardioBreast Dragon Boat Festival, la manifestazione sportiva e di sensibilizzazione dell’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari e della Federazione Italiana Dragon Boat. Screening cardiologici gratuiti per chi assisterà alla gara amichevole tra squadre dragonboat composte da donne operate di tumore al seno.
Peschiera del Garda, 20 settembre 2023 – Si terrà a Peschiera del Garda, sabato 23 settembre, la seconda tappa del CardioBreast DragonBoat Festival 2023. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari (INRC) per sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della prevenzione cardiovascolare primaria e per spiegare i benefici di uno sport come il Dragon Boat, anche per le donne operate di tumore al seno.
Dal Porto Vecchio di Peschiera del Garda (VR), Il pubblico potrà assistere alla gara amichevole di due squadre Dragon Boat femminili costituite da donne operate di tumore al seno che, al termine dell’esibizione, condivideranno le loro esperienze di vita e sportive. Per tutta la durata della manifestazione, dalle 11.00 alle 15.00, un camper INRC sarà a disposizione degli spettatori per screening cardiologici gratuiti, con controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, monitoraggio pressorio e controllo del quadro lipidico.
La prevenzione cardiovascolare
L’attività fisica è un elemento imprescindibile per la salute psicofisica e svolge un ruolo chiave nella prevenzione cardiovascolare, sia per gli uomini che per le donne. Attività aerobiche come il Dragon Boat, a bassa intensità e di lunga durata sono particolarmente indicate per migliorare la funzionalità cardiaca. Questo tipo di esercizio, se condotto correttamente e con controlli periodici, può avere numerosi effetti benefici sul corpo, come il miglioramento della circolazione sanguigna, respiratoria, metabolica e dell’umore. “Fare attività fisica regolare, che aiuta anche a gestire lo stress, effettuare controlli periodici, e se necessario seguire le terapie scrupolosamente, sono passi fondamentali per prevenire gli esiti più devastanti delle malattie cardiovascolari – ricorda Emanuela Folco, Presidente della Fondazione Italiana per il Cuore – perché la verità è che l’’80% dei decessi dovuti a queste malattie è prevenibile, non dimentichiamoci quindi di prenderci cura di noi stessi e del nostro cuore, perché è anche un modo per prendersi cura di chi ci ama e ci è accanto”.
Lo sport ideale per le donne operate di tumore al seno
ll Dragon Boat è uno sport che si pratica su imbarcazioni particolari che a poppa e prua ricordano le sembianze di un Drago e possono ospitare fino a 20 atleti. La competizione avviene tra squadre femminili, maschili o miste, che remano al ritmo di un tamburino che siede a prua, mentre il timoniere, a poppa, mantiene la rotta con una pagaia lungo circa 3 metri, fino a tagliare il traguardo posto al termine di un percorso che può arrivare fino a 1000 metri. Nato in Cina, Il Dragon Boat oggi è praticato in tutto il mondo, sia a livello agonistico che amatoriale, ma la ricerca scientifica ha dimostrato che questa disciplina è di particolare beneficio per le donne che hanno subito una mastectomia. “La prevenzione è l’arma più efficace contro i tumori – sottolinea la dott.ssa Stefania Gori, Direttore del Dipartimento Oncologico dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar.- Seguire stili di vita sani (non fumare, non eccedere nell’assunzione di alcol, seguire una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura e povera di carne rossa, fare attività fisica regolare, evitare obesità e sovrappeso) può ridurre l’incidenza di tumori del 40% nei prossimi anni. E questa considerazione viene ripresa anche da Mission Cancer, il programma europeo di lotta al cancro. Inoltre, una attività fisica regolare e il mantenimento del normopeso riduce le riprese di malattia nelle donne che hanno avuto una diagnosi di carcinoma mammario”.
Lo studio degli effetti della pratica di questo sport sulle pazienti oncologiche ha dimostrato che un esercizio fisico che il movimento della pagaiata promuove il rilascio delle miochine che modulano la risposta infiammatoria sistemica, inibendo la necrosi tumorale e limitando la formazione del linfedema. Questo processo attenua significativamente alcuni sintomi, riduce la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane e aiuta nel complesso la qualità della vita delle pazienti, migliorando la loro salute psicofisica. “Siano molto onorati di ospitare il secondo appuntamento di questa interessante iniziativa peraltro in accordo con le iniziative della nostra unità operativa che ha fatto propria l’idea di associare gli aspetti ludico-motori a quelli nutrizionali e a quelli squisitamente estetici, al fine di valorizzare al meglio il benessere della donna operata al seno”, commenta il dott. Davide Pastorelli, direttore UOC di Oncologia dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda.
A questa tappa parteciperanno le atlete del Pink Darsena del Garda – Bardolino, l’appuntamento è presso l’Associazione Remiera Peschiera a.s.d., Località Porto Vecchio, Lungomincio 10.
Dopo la prima tappa nel Lazio, la manifestazione si sposta in Veneto, per poi arrivare in Toscana e concludersi in Puglia. Quattro tappe in tutto che si realizzeranno grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, la partecipazione della Fondazione Italiana per il cuore (FIPC) e Onco Beauty Onlus, il patrocinio dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) e della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT), e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia.
Per maggiori informazioni visita www.dragonboatfestival.it
Ufficio Stampa DreamCom
Valeria Carbone Basile
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COMUNICATO STAMPA 3° TAPPA CARDIO BREAST DRAGONBOAT FESTIVAL – LIVORNO
Ottobre Rosa, in Toscana si rema contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari:
A Stagno la III tappa del Cardiobreast Dragon Boat Festival
A Stagno (Livorno), domenica 8 ottobre si terrà la terza tappa del CardioBreast Dragon Boat Festival 2023, la manifestazione sportiva e di sensibilizzazione dell’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari e della Federazione Italiana Dragon Boat. Screening cardiologici gratuiti per chi assisterà alla gara amichevole tra squadre Dragon Boat composte da donne operate di tumore al seno.
Livorno, 5 ottobre 2023 – Dopo Lazio e Veneto, domenica 8 ottobre approda in Toscana la terza tappa del CardioBreast Dragon Boat Festival 2023, l’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari (INRC) per sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della prevenzione cardiovascolare primaria attraverso screening cardiologici gratuiti, e per mostrare i benefici di uno sport come il Dragon Boat, anche per le donne operate di tumore al seno.
Nel Parco Fluviale di San Leonardo a Stagno (LI), Il pubblico potrà assistere alla gara amichevole tra le Astro Dragon Ladies, Dragon Fly Ladies e Bimbe in Rosa del Canoa Club di Livorno, ovvero tre squadre Dragon Boat femminili costituite da donne operate di tumore al seno che, al termine dell’esibizione, condivideranno le loro esperienze di vita e sportive. L’appuntamento è per domenica prossima, in Corso Italia 51, dove dalle 10.00 alle 14.00, dove un camper INRC sarà a disposizione degli spettatori per gli screening cardiologici gratuiti, che prevedono controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, monitoraggio pressorio e controllo del quadro lipidico.
Lo sport per tutti e l’ideale per le donne operate di tumore al seno
Numerosi studi hanno dimostrato che prevenire oggi e adottare sani stili di vita potrà in futuro ridurre del 40% l’incidenza dei tumori, mentre lo svolgimento di un’attività fisica regolare e il mantenimento del normopeso possono ridurre le recidive nelle donne operate di carcinoma mammario. E in questo ambito, un ruolo di primo piano lo sta svolgendo proprio il Dragon Boat, uno sport che si pratica su imbarcazioni particolari che a poppa e prua ricordano le sembianze di un Drago e possono ospitare fino a 20 atleti che remano al ritmo di un tamburino che siede a prua, mentre il timoniere, a poppa, mantiene la rotta con una pagaia lunga circa 3 metri. Lo studio degli effetti della pratica di questo sport sulle pazienti oncologiche ha dimostrato che il movimento della pagaiata promuove il rilascio delle miochine che modulano la risposta infiammatoria sistemica, inibendo la necrosi tumorale e limitando la formazione del linfedema. Questo processo attenua significativamente alcuni sintomi, riduce la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane e aiuta nel complesso la qualità della vita delle pazienti, migliorando la loro salute psicofisica.
Un successo confermato negli ultimi 20 anni dal fiorire di squadre di “pagaiatrici in rosa” in tutte le regioni italiane, qualcosa di più di uno sport che sta cambiando la vita e il percorso di moltissime donne che affrontano questa diagnosi, tanto che alcune di queste divertenti, coraggiose e commoventi storie di rinascita sono state raccolte nel libro “La via del Drago- Storie di Rinascita dopo il tumore al seno” dalla giornalista scientifica Monica Di Leandro, che dona le royalties derivanti dalla vendita del libro alla Federazione Italiana Dragon Boat, per la promozione di progetti di sensibilizzazione.
Ma il Dragon Boat è uno sport adatto a tutti, e può essere praticato sia a livello agonistico che amatoriale, non servono infatti particolari capacità, se non quella di saper nuotare, e come attività aerobica a bassa intensità può svolgere un ruolo chiave nella prevenzione cardiovascolare, sia per gli uomini che per le donne, Questo tipo di esercizio, se condotto correttamente e con controlli periodici, può avere numerosi effetti benefici sul corpo, come il miglioramento della funzionalità cardiaca, della circolazione sanguigna, respiratoria, metabolica e dell’umore.
Dopo la Toscana, il CardioBreast Dragon Boat Festival si sposterà nel sud Italia per concludersi a Bari, il prossimo 14 ottobre. Quattro tappe in tutto realizzate grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, la partecipazione della Fondazione Italiana per il cuore (FIPC) e Onco Beauty Onlus, il patrocinio dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) e della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT), e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia.
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Valeria Carbone Basile
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COMUNICATO STAMPA 4° TAPPA CARDIO BREAST DRAGONBOAT FESTIVAL – BARI
Ottobre Rosa a Bari:
Pagaie e screening gratuiti contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari nell’ultima tappa del CardioBreast DragonBoat Festival
Si conclude a Bari, sabato 14 ottobre, la seconda edizione del CardioBreast Dragon Boat Festival, la manifestazione sportiva e di sensibilizzazione dell’Istituto Nazionale di Ricerche Cardiovascolari e della Federazione Italiana Dragon Boat. Screening cardiologici gratuiti per chi assisterà alla gara amichevole tra squadre Dragon Boat composte da donne operate di tumore al seno.
Bari, 12 ottobre 2023– Dopo Lazio, Veneto, Toscana, si conclude a Bari, sabato 14 ottobre, il CardioBreast Dragon Boat Festival 2023, l’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari (INRC) per ribadire l’importanza della prevenzione cardiovascolare primaria attraverso i controlli periodici, e per mostrare i benefici di uno sport per tutti come il Dragon Boat anche sulle donne operate di tumore al seno.
Per celebrare l’Ottobre Rosa e le possibilità di rinascita dopo la malattia, tre squadre composte da donne operate di cancro al seno (Donna Più-LILT Latina, Breast Cure Unit del Policlinico di Bari e Dragon Light Marton Bari) si sfideranno amichevolmente nell’ultima tappa del CardioBreast Dragon Boat Festival. Al termine dell’esibizione, le “Breast Cancer Paddlers” condivideranno le loro esperienze di vita e sportive, mentre grazie al caper messo a disposizione dall’INRC, gli spettatori potranno effettuare screening cardiologici gratuiti che prevedono controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, monitoraggio pressorio e controllo del quadro lipidico. L’appuntamento è per sabato 14 ottobre 2023, al Waterfront San Girolamo, Lungomare IX maggio, 48, dalle 10.30 alle 14.
“Dopo il successo dell’anno scorso, abbiamo deciso di riproporre questa iniziativa, raddoppiando le tappe, proprio per continuare a diffondere a livello capillare l’importanza della prevenzione sia cardiovascolare che oncologica grazie agli screening, così come il ruolo decisivo che svolge l’attività fisica nella prevenzione primaria cardio-oncologica nonchè il beneficio che questa porta ai pazienti anche dopo interventi chirurgici importanti, non solo in ambito cardiovascolare ma anche cardio-oncologico”, ribadisce il Prof. Francesco Fedele, presidente dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari
L’iniziativa è nata nel 2022 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici di questa entusiasmante disciplina sportiva che si svolge su lunghe imbarcazioni con poppa e prua che ricordano un dragone, e che grazie alle sue peculiari caratteristiche non solo contribuisce alla prevenzione cardiovascolare, ma da anni supporta la ripresa e il benessere psicofisico delle donne operate al seno a causa di un carcinoma mammario.
“Per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) è ormai un impegno annualmente consolidato quello del Dragon Boat praticato dalle donne operate di tumore al seno. Si tratta di un viaggio attraverso il nostro Paese che coinvolge tutte le donne di ogni Regione che abbiano vissuto l’esperienza cancro”. Con determinazione si riprendono la propria vita – spiega il Prof. Francesco Schittulli, presidente della LILT – donne esemplari, dedite a trasmettere il valore della vita umana e l’importanza della prevenzione e diagnosi precoce per vincere il cancro al seno”.
Lo sport per tutti e l’ideale per le donne operate di tumore al seno
Numerosi studi hanno dimostrato che prevenire oggi e adottare sani stili di vita potrà in futuro ridurre del 40% l’incidenza dei tumori, mentre lo svolgimento di un’attività fisica regolare e il mantenimento del normopeso possono ridurre le recidive nelle donne operate di carcinoma mammario. E in questo ambito, un ruolo di primo piano lo sta svolgendo proprio il Dragon Boat, uno sport che si pratica su imbarcazioni particolari che a poppa e prua ricordano le sembianze di un Drago e possono ospitare fino a 20 atleti che remano al ritmo di un tamburino che siede a prua, mentre il timoniere, a poppa, mantiene la rotta con una pagaia lunga circa 3 metri. Lo studio degli effetti della pratica di questo sport sulle pazienti oncologiche ha dimostrato che il movimento della pagaiata promuove il rilascio delle miochine che modulano la risposta infiammatoria sistemica, inibendo la necrosi tumorale e limitando la formazione del linfedema. Questo processo attenua significativamente alcuni sintomi, riduce la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane e aiuta nel complesso la qualità della vita delle pazienti, migliorando la loro salute psicofisica.
Ma il Dragon Boat è uno sport adatto a tutti, e può essere praticato sia a livello agonistico che amatoriale, non servono infatti particolari capacità, se non quella di saper nuotare, e come attività aerobica a bassa intensità può svolgere un ruolo chiave nella prevenzione cardiovascolare, sia per gli uomini che per le donne. Questo tipo di esercizio, se condotto correttamente e con controlli periodici, può avere numerosi effetti benefici sul corpo, come il miglioramento della funzionalità cardiaca, della circolazione sanguigna, respiratoria, metabolica e dell’umore.
Quattro sono state le tappe realizzate nel 2023, grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, la partecipazione della Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) e Onco Beauty Onlus, il patrocinio dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) e della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT), e il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia.
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